Profumi, giochi e cuori infranti di Joanne Harris

04.02.2015 17:41

 

La miniera Harris

Come avrete già capito la Harris è un’altra autrice che mi ha fatto appassionare moltissimo ai suoi libri.

Le sue storie curiose e spiazzanti mi si sono inculcate nel cervello ed i suoi libri a dir poco surreali mi sono entrati nel cuore.

Ora passiamo alla trama del libro.

Diversamente dal solito la scrittrice ha racchiuso nel suo libro un’antologia di racconti (i migliori) e non un “semplice” romanzo.
Le trame sono ricche di suspense e con delle sorprese finali, alcune volte belle ed altre meno belle.

I temi trattati nei vari racconti sono i più vaghi: si parte con la storia di due nonnine che vogliono “evadere dalla loro prigione”, per passare alla storia delle sorellastre di Cenerentola.

Inoltre troverete: una storia di cucina magica, di streghe, di morte, di dominazione sessuale maschile, di vestiti erotici, di tessere per posti al sole, di mostri, di elfi, di vampiri e di tanto altro ancora.

Le storie hanno lunghezze varie da un minimo di tre facciate ad un massimo di quasi dieci pagine.
La maggior parte dei personaggi diventa subito simpatica al lettore, perlomeno a me è successo così.

Non tutti i racconti mi sono piaciuti, alcuni mi hanno lasciata allibita, altri invece mi hanno divertito mentre altri ancora erano troppo “criptici” e non mi hanno del tutto convinto.

Il racconto che mi è piaciuto di più è stato quello intitolato “La sorellastra di Cenerentola” perché l’autrice ha avuto la brillante idea di dare una seconda chance ai cattivi delle storie.

Un altro punto a favore è stato quello di inserire una piccola nota per ogni suo racconto come appendice del libro.
Forse anche la Harris si è accorta di essere stata troppo criptica in alcune storie.

Un libro molto sarcastico che affronta molte tematiche.
Sono riuscita a terminarlo in un solo giorno prendendomi delle pause.

Un libro che mi ha intrattenuta molto piacevolmente e che vorrei consigliarlo a tutti.

Buona lettura!

 

Nadiezda