Mèdos di Conchita Tironi

11.10.2016 17:20

 

Mèdos, è il titolo di questo libro, ma è anche un termine greco che significa pensieri con preoccupazioni.

Non è un testo semplice da portare a termine, ma la sua ermeticità conduce il lettore a voler proseguire la lettura ed a porsi degli interrogativi.

La protagonista è una donna, la quale non sa bene dove si trova e nemmeno perché è in questo luogo sconosciuto.

Di lei si conosce davvero poco, continuando a leggere ci trapela qualcosa della sua vita.

Il testo è scritto con diversi tipi di carattere e dimensione ed alterna: ricordi di momenti vissuti in un’epoca non precisata, pensieri, canzoni e titoli di locandine di un quotidiano non ben definito.

Molte volte la stessa narratrice, ma anche il lettore si chiederanno chi è realmente la donna del letto numero tredici, la quale è in condizioni critiche.

Anche se il libro racconta diversi eventi e questi non sono mai collegati tra loro mi sono trovata molto coinvolta in questa lettura.

L’alone di mistero che circonda questa donna porterà se stessa ed anche il lettore ad approfondire sempre di più la vicenda, cercando una verità che verrà svelata solo all’ultimo.

Questo testo ci farà riflettere sul coraggio di guardare nel profondo di noi stessi e nelle azioni che compiamo ogni giorno.

 

Nadiezda