L'inverno del mondo di Ken Follett

04.02.2015 17:44

 

The century trilogy vol. 2 (Bah)

Se il primo volume ero riuscita a finirlo in poco tempo perché mi era piaciuto moltissimo non si può dire la stessa cosa di questo che ho appena terminato.
In un certo senso mi ha lasciata parecchio perplessa.

Dovrebbe essere un romanzo storico ambientato negli anni dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, ma a me è sembrato tutto tranne che un libro a carattere storico.
Di solito l’autore nei suoi testi decide di inserire sempre qualche piccolo risvolto da romanzo rosa questa volta però mi sembra che ha aggiunto un po’ troppe storie d’amore ed in un certo senso ha fatto perdere l’importanza all’ambientazione ed ai fatti principali accaduti in quegli anni.

Passiamo ai personaggi, anche questa volta sono davvero molti, talmente tanti che l’autore (come nel primo testo) all’inizio del libro ha deciso di inserire una piccola tabella per non farci perdere tra i vari alberi genealogici.
Tanti di questi protagonisti il lettore li aveva già trovati nel primo volume mentre altri si aggiungeranno man mano nella storia.
Anche se Follett li ha saputi descrivere con molta cura non è riuscito a farmi sentire vicino a loro, anche perché inserendone molti altri ha fatto, a parere mio, un grande caos nella testa del lettore.

Lo stile è sempre lo stesso, molto scorrevole e di facile lettura, la narrazione è impeccabile, ma per essere un romanzo storico ha citato davvero pochi fatti storici.
Per esempio sull’olocausto degli ebrei, in specifico: la deportazione, le torture, l’uccisione e la scomparsa dei loro corpi, viene detto davvero poco per non dire che il discorso viene appena accennato, eppure ce ne sarebbe da scrivere.
Magari se la trama fosse stata più incentrata sulla storia invece che di tutte le telenovele che ci appioppano alla televisione lo avrei letto molto più volentieri e più velocemente.

Con ciò non voglio dire di non leggere questo libro perché comunque è scritto molto bene, ma non mi è piaciuto tanto come gli altri di questo autore perchè di storico ha solo le ambientazioni.

Peccato Ken, speriamo in meglio per la prossima volta!

Buona lettura!

 

Nadiezda