La mano di Fatima di Ildefonso Falcones

04.02.2015 16:02

 

L’amuleto contro il male

Tempo fa avevo letto questo libro, ma non ero riuscita a recensirlo, non perché non mi fosse piaciuto, ma perché mi aveva lasciato così tante emozioni che non ero riuscita ad esprimerle a parole.
Bisogna ammettere che non è un libro veloce, si tratta di un vero e proprio mattoncino da 911 pagine però sono passate velocemente perché la storia colpisce nel profondo ed incanta il lettore.
Falcones unisce la complessità narrativa ad una storia ricca e densa di avvenimenti.
La trama è molto lunga ed allo stesso tempo molto affascinante.
Il romanzo si basa su diversi sentimenti come: amore, odio e vendetta.

Ora passiamo alla trama.

Siamo nel regno di Granada nell’anno 1568 i moriscos, costretti dai cristiani, devono iniziare a venerare un dio in cui non credono.
Tutto ciò porta ad una rivolta sanguinaria, una delle tante guerre religiose.
Veniamo a conoscenza di Hernando, un quattordicenne di origine mista. La sua vita è difficile, ma con l’arrivo della guerra arriva anche l’opportunità di dimostrare le sue capacità.
Hernando salverà una donna, Fatima e suo figlio, proprio con questo gesto riuscirà a conquistare la stima di cattolici potenti, ma anche la gelosia di un nobile e del suo padrino.
Hernando si innamorerà della giovane donna che ha salvato, però il loro sarà un amore travagliato ed ostacolato da tutto e da tutti.

Di sicuro non è il primo libro che narra vicende politico-religiose e storie d’amore piene di vicissitudini, ma il modo in cui le espone riesce ad incantare il lettore e far si che la lettura sia più fluida e veloce anche se le pagine sono molte.

Che altro dire?
Si tratta di un romanzo storico molto avvincente e storicamente fedele ai fatti realmente accaduti.
Anche se alcune parti le ho trovate un po’ lente ed ostiche mi sento di consigliarvelo.

Buona lettura a tutti!

 

Nadiezda