La locandiera di Carlo Goldoni

04.02.2015 16:40

 

Mirandolina, la Locandiera

Si tratta di una commedia in tre atti scritta da Carlo Goldoni nel 1752 ed interpretata per la prima volta l’anno dopo.
Mirandolina è la Locandiera sulla quale si basa tutta la storia.
Lei è una bella donna molto civettuola e furba che tutti corteggiano.
Ha un carattere molto forte ed all’interno del suo locale fiorentino ha sempre la meglio.

Nel primo atto Mirandolina viene corteggiata dai suoi clienti in modo particolare da un aristocratico ormai decaduto che si chiama Marchese di Forlipopoli e dal Conte Albafiorita che si è comprato il titolo nobiliare.
Con la sua intelligenza ed arguzia la donna prenderà per il naso i due nobili e cercherà in tutti i modi di far innamorare il Cavaliere che ha messo piede nella sua locanda e che sul quale la sua bellezza sembra non aver fatto nessun effetto.
Nel secondo atto si possono notare i primi segni di cedimento da parte del Cavaliere, ma in un secondo momento fa tornare a galla il suo carattere burbero nei suoi confronti.
Nell’ultimo atto però il Cavaliere da a vedere il suo interesse per questa giovine, ma cerca in tutti i modi di nascondere i suoi sentimenti verso di lei.
Nel frattempo però Fabrizio, il cameriere aiutante di Mirandolina, deve fare i conti con la sua gelosia repressa.
Il padre di Mirandolina infatti, prima di morire gli aveva concesso la mano di sua figlia, quest’ultima però non aveva mai dato molto bado a questo giovane.

Mirandolina in questa commedia ci fa notare che non vuole essere schiava dell’uomo, anzi vuole essere lei a condurre il gioco ed a decidere quando questo deve terminare.
È una donna approfittatrice che specula davvero moltissimo sulla sua bellezza e sul suo fascino e grazie a queste doti riesce a farsi pagare un servizio scadente ad un prezzo molto salato.

Che altro dire?
Si tratta di un’opera molto veloce e molto godibile.
L’atteggiamento di Mirandolina non mi ha sempre entusiasmato, ma la sua bravura nel riuscire ad abbindolare i suoi corteggiatori mi ha molto divertito nel complesso.

Ve lo voglio consigliare.

Buona lettura!

 

Nadiezda