La cattedrale del mare di Ildefonso Falcones

04.02.2015 10:42

 

Via fora! Via fora!

Ho appena terminato questo romanzo d’esordio di Ildefonso Falcones e devo dire che mi pento di non averlo letto prima.

Siamo a Barcellona nel quattordicesimo secolo, qui vi abita un bambino molto curioso di nome Arnau insieme a suo padre, Bernat, un servo fuggiasco.
La loro vita non è per nulla facile e sarà piena di insidie e soprusi, ma Arnau riuscirà a trovare la pace pregando la Madonna proprio nella nuova chiesa in costruzione, la chiesa di Santa Maria del Mar.
Lui stesso parteciperà alla costruzione di questa importante cattedrale arrivata fino ai giorni nostri, bella ed imponente come ci viene descritta nel libro.
Arnau e Bernat attraverseranno uno dei momenti peggiori di Barcellona con: la fame, i soprusi da parte della nobiltà e l’Inquisizione.
Arnau un giorno troverà Joan un bambino altrettanto sfortunato.
Arnau insieme al padre decideranno di prendere in famiglia questo piccino che diventerà a tutti gli effetti suo fratello.
Questo bimbo sarà altrettanto fedele alla Madonna ed imparerà grazie agli insegnamenti del fratello ad adorarla e rispettarla come fosse sua madre.
Crescendo Arnau perderà il padre in una morte tragica e si sposerà, ma tutto ciò non lo porterà alla felicità che tanto sperava.

Anche questa volta lo scrittore è riuscito ad incantarmi con le sue parole e le sue descrizioni approfondite di questa magnifica città europea.
Al lettore sembrerà di percorrere le stesse strade e di fare le stesse fatiche che i protagonisti devono affrontare.
L’odio dei cristiani per gli ebrei mette in evidenza quelle tragedie che si ripeteranno in maniera ancor più violenta nel corso della storia.
Arnau attraverserà la sua vita in diverse condizioni economiche prima come schiavo e successivamente riuscirà a conquistare la sua libertà con grande fatica, ma senza abbandonare mai la fede.
La vita gli farà attraversare diverse situazioni davvero macabre, ma la sua purezza d’animo e la sua forza non lo lasceranno mai nell’oblio.

Che altro dire?
Ho trovato questo romanzo davvero piacevole, molto scorrevole e con una trama piena di particolari e di descrizioni approfondite.
Molte spesso mi sembrava di essere al fianco del protagonista principale e di vivere le sue stesse impressioni e fatiche.

Se amate i libri storici questo romanzo non dovete lasciarvelo sfuggire!

Buona lettura!

 

Nadiezda