Il peso specifico dell'amore di Federica Bosco

18.03.2015 16:28

 

Tutto ha un peso, anche l’amore

 

Non leggo spesso romanzi d’amore, ma alcune volte ne sentiamo il bisogno, abbiamo il desiderio di immergerci nelle pagine rosa di un libro e dimenticare tutto quello che abbiamo intorno.
Per il passato avevo già letto una piccola collana di libri di questa scrittrice e siccome ne ero rimasta molto entusiasta mi sono buttata ad occhi chiusi in questa nuova lettura.
Sono riuscita a terminare questo libro in un tempo davvero breve perché le pagine scorrevano veloci e non era mai troppo tardi per terminare un nuovo capitolo iniziato.
Il libro narra la storia di Francesca una ragazza, una donna che un giorno scopre di non amare più l’uomo che le sta affianco, non perché ci sia un altro potenziale fidanzato dietro la porta, ma perché intuisce che il ragazzo in questione, Edoardo, con il quale convive non sa prendere un briciolo di decisione se lei non lo spinge sempre avanti.
Francesca lavora in una casa editrice nella quale viene sfruttata, ma per lei questo lavoro è diventato il suo unico svago oltre al venerdì sera a casa della sua amica e collega Paola con Alessandro un altro ragazzo un po’ sfortunato in amore.
I giorni passano e con Edoardo le cose diventano sempre più difficili e burrascose.
Il loro rapporto è uguale a quello di due inquilini che devono pagare l’affitto e solo per questo vivono sotto lo stesso tetto.
Edoardo non riesce a capire che la sua compagna ha bisogno di qualcosa di più di “un cane fedele”, Francesca ha bisogno di un vero uomo, ma dopo vari tentativi è stufa di dovergli spiegare sempre quello che non va nel loro rapporto.
Nel frattempo la casa editrice per la quale lavora ha in mente un nuovo modo per farsi rilanciare, vincere il premio Strega e l’unico modo che trova il suo titolare per arrivare a questo traguardo è quello di ingaggiare un noto autore: Leonardo Calamandrei.
Uno scrittore adorato dal genere femminile, ma un vero e proprio bambino nel mondo del lavoro.
Francesca dovrà dividere le sue indaffaratissime giornate tra: la scrivania alla quale lavorerà all’editing del nuovo libro di questo autore scapestrato, andare a trovare la madre rinchiusa in una clinica e tornare al suo appartamento con l’uomo che non ama più.
Francesca però non ce la fa più, vuole staccare e sente che se continuerà in questo modo a poco a poco si spegnerà tutta la vitalità che un tempo aveva dentro di sé.
Questo testo come dicevo in precedenza è riuscito subito a prendermi dalle prime pagine.
Il modo di scrivere di questa autrice riesce sempre ad incantarmi e tenermi sveglia fino a notte fonda senza farmi sentire il peso della stanchezza, ma con un’unica certezza che fino a quando non scoprirò il finale non mi sentirò appagata.
La sua scrittura è sempre molto fresca e disinvolta.
La trama non diventa mai noiosa e scontata ed inoltre il finale mi ha dolcemente sorpreso e stupito.
Sicuramente mi sento di consigliare questa lettura perché non è il solito romanzo d’amore, ma è un libro scritto con una marcia in più.
Buona lettura a tutti!

“Un giorno l’amore finisce e basta.
E lo fa così, un mercoledì sera, senza preavviso.”

 

Nadiezda