Il cimitero della coscienza di Verdiana Clio

04.02.2015 15:58

 

Gineisa, la vendicatrice

Non mi capita spesso di leggere libri noir, ma ogni tanto mi piace cambiare genere di lettura.
Lo stile colpisce il lettore con la sua fluidità, ma anche per la perfetta scelta dei termini utilizzati.
Il libro in un certo senso è suddiviso in capitoli e prima dell’inizio di questi, l’autrice ha deciso di inserire alcune citazioni famose.
Questa idea di inserire citazioni nel proprio romanzo prima dell’inizio dei nuovi capitoli, a me personalmente piace moltissimo.

Ora passiamo alla trama del libro.

La storia parte in maniera davvero esplosiva.
Gineisa è la protagonista e sta sognando, o meglio sta facendo un incubo.
Questo incubo la tormenta ogni settimana ormai da un lungo periodo.
Però non si tratta solo di un brutto sogno, la realtà che la circonda la sta facendo vivere male.
Gineisa è vittima di uno stalking che dura oramai da molto, troppo tempo e siccome nessuno cerca di portare la sua parte spesso sogna di farsi giustizia da sola.
Gineisa, la vittima, si troverà contagiata dal male che il suo estenuante plagiatore le ha confluito.
Gastone è il colpevole, lui è un uomo ripugnante, ci prova con tutte e non si può certo dire che sia un gentiluomo.
Gastone è un molestatore per definizione, corre dietro a tutte le donne ed appena queste sembrano cedere lui cerca di ghermirle.
Gineisa però è una donna forte, una che non vuole farsi mettere i piedi in testa da nessuno e le fiamme dell’odio crescono ogni giorno di più dentro di lei fino a divampare.
Il male si è impossessato della protagonista e ha messo le radici.
La sua mente è invasa dall’odio e dalla spietatezza.
Lo stalker l’ha fatta entrare nel suo mondo d’inganni, Gineisa è diventata violenta, sadica ed assetata di sangue.

Che altro dire?
Questo libro mi ha colpito davvero molto per vari aspetti: la storia fin dall’inizio è partita con un ritmo incalzante e lo stile di scrittura dell’autrice mi ha invogliato a proseguire la lettura il più velocemente possibile per scoprire tutte le mosse di Gineisa.
Questa donna mi ha incantato ed allo stesso tempo mi ha fatto rabbrividire.
Gineisa ci mostra il suo malessere, il suo male di vivere come vittima.
Lei non riesce ad avere giustizia, fa entrare il male in se stessa per togliere il male dal mondo.
Questo libro non è solo un romanzo noir, è molto di più perché ci mette di fronte a fatti di tutti i giorni che non vengono trattati con la giusta importanza. Inoltre l’autrice ha deciso di inserire a fine libro delle note che fanno riflettere il lettore.
È un libro forte e spietato che vi farà ponderare su ciò che i vostri occhi leggeranno.

Buona lettura!

“Mettiti sulla sponda di un fiume e prima o poi vedrai passare la bara con il cadavere del tuo nemico!
(Proverbio cinese)”

 

Nadiezda