Eva dorme di Francesca Melandri

04.02.2015 10:33

 

Gerda schloft

Questa è la storia di Eva, di Gerda e di un pezzo del territorio italiano.
È la storia del Sudtirolo, del turismo di massa, dei rapporti tra il nord ed il sud, dei rapporti privati, della guerra e degli usi e costumi.
Una vicenda che parte dal lontano 1919 e che arriva fino ai giorni nostri, che attraversa tutta l’Italia e narra la vita di ben tre generazioni di cittadini dell’Alto Adige.
Le due protagoniste principali sono proprio: Gerda ed Eva.
La prima è una madre molto bella, ma altrettanto sfortunata, mentre la seconda è una figlia che deve obbedire alle scelte, talvolta sbagliate, della madre.
Oltre a queste due figure femminili verremo a conoscenza di molti altri protagonisti dell’altro sesso.
La figura maschile che spiccherà maggiormente su di tutte sarà proprio il padre di Gerda, un contadino austriaco, con un carattere gelido dovuto da un’infanzia triste e piena di solitudine.
Gerda è una donna bellissima e molto sfortunata. In giovane età si innamorerà dell’uomo sbagliato, il quale appena scoprirà che lei è rimasta incinta l’abbandonerà.

Il libro riesce a spaziare su vari fronti, ci racconterà per filo e per segno la storia di questa ragazza-madre, ma ci farà anche comprendere che cosa è realmente accaduto a quel pezzo di territorio che ora fa parte dell’Italia.
Incontreremo vari temi: quello politico con gli attentati e le feroci rappresaglie delle forze dell’ordine, quello familiare che ad Eva ed anche alla madre molto spesso è mancato e quello del maso chiuso o più precisamente il rapporto conflittuale che avevano i contadini con la gente di città

Lo stile è semplice anche se i temi che affronta sono molto seri e complessi ed oserei anche dire, mai trattati prima nella narrativa italiana.
La scrittrice ci serve su un piatto d’argento la storia di uno spaccato italiano ancora poco conosciuto.
Ci racconta la durezza, ma anche l’amore di un territorio di cui abbiamo ancora molto da scoprire.
Il Sudtirolo oltre ad avere dei paesaggi magnifici da ammirare, ha anche una straordinaria storia da raccontare e noi come italiani dobbiamo impegnarci per conoscerla al meglio.

È un libro da leggere tutto d’un fiato, pieno di fatti importanti e talvolta poco conosciuti.
Un romanzo da non lasciarsi sfuggire e che vi voglio consigliare!

Buona lettura!

 

Nadiezda