Deviazione di Luce D'Eramo

04.02.2015 16:14

 

Una lettura non semplice

 

Il libro di Luce d'Eramo è di non semplice lettura non tanto per la comprensione del testo quanto per la durezza dei temi trattati.
Alcune descrizioni portano al disgusto, però la scrittrice è riuscita a ricercare i giusti termini per narrare al meglio dei fatti da lei vissuti in prima persona.
E' un romanzo autobiografico diviso in quattro parti: un lungo cammino della protagonista fatto per conoscersi meglio.
La storia viene raccontata in maniera irregolare, infatti la protagonista tende a raccontare particolari di storie già descritte in pagine precedenti. Tutto ciò rende un po' difficile la comprensione del testo.
L'autrice è riuscita a descrivere in maniera talmente cruda ed esaustiva il nazismo che le sue descrizioni provocano un orrore interno non indifferente.
E' una storia vera narrata da una donna che ha deciso da un giorno all'altro di abbandonare la propria famiglia borghese per andare come volontaria in un campo lavoro siccome lei era piena di fiducia ed ammirazione sia nel fascismo che nel nazismo.
Lucia, la protagonista, è in continua ricerca di se stessa nell'inferno in cui vive.
Però anche se riesce a sfuggire a tutto questo continua a porsi una domanda "come non sfuggire più?".


Mi è molto piaciuto il messaggio lasciato dall'autrice, il suo bisogno fondamentale di fuga.
Una fuga da tutto: dal ceto sociale alla quale appartiene, dalle sue idee e da un personaggio che lei stessa ha costruito.

 

Nadiezda