Daisy Miller di Henry James

04.02.2015 16:30

 

Si tratta di un racconto brevissimo ed uno dei capolavori di Henry James.
È stato pubblicato per la prima volta nel 1878 sul “Cornhill Magazine” e successivamente rivisto ed apparso in volume nel 1879.

La storia è ambientata nella comunità Americana che risiede in Europa. Tutto ha inizio con l’arrivo di Frederick Winterbourne, un americano che risiede a Ginevra e che va a trovare sua zia.
Qui incontrerà Daisy Miller, una giovane e bella ragazza, anch’essa americana.
Daisy però non è come tutte le altre, infatti, lei ha un carattere spigliato e molto informale.
Proprio queste caratteristiche non la porteranno in auge nella società, ma Frederick incantato dalla sua bellezza e dai suoi modi di fare “per nulla sfrontati” deciderà di presentarla a sua zia.

Nella trama Daisy viene accusata senza motivo. Perché la protagonista è una bella ragazza e quasi se ne vanta di esserlo per questo viene definita “volgare e frivola” i suoi comportamenti sono “troppo in là” per la società perbenista di allora mentre nella società attuale i suoi atteggiamenti sarebbero del tutto normali.

Questa giovane donna viene: usata, tradita, abbandonata e sottomessa. Nessuno la rispetta.

Un bel racconto che tratta l’emancipazione femminile in un’epoca dove le novità non erano accettate di buon grado.

L’autore a mio parere lascia sempre in suspense il lettore non svelando mai del tutto le effettive intenzioni dei protagonisti.

La morale di questo libro, a mio parere, è sicuramente questa: “Talvolta il peccato risiede solamente negli occhi di chi guarda”.

Una lettura veloce e piacevole, molto consigliato per chi ama i classici.

Buona lettura!

 

Nadiezda