Baci a tutti di Andrea Antonello

Anni fa avevo letto il primo libro in cui si parlava di Andrea Antonello “Se ti abbraccio non aver paura”.

In quel libro era il protagonista e veniva narrata la sua vita.

In questo, invece, è lo stesso Andrea che spiega le sue giornate attraverso il costante supporto della sua famiglia e del progetto ABA (Applied Behavior Analysis).

Attraverso questo progetto Andrea impara ad esempio ad entrare in un bar chiedendo gentilmente quello che desidera e pagando quello che ordina.

Andrea è un ragazzo dolce, sensibile e con un sorriso simpatico.

Andrea, è diventato un simbolo per i ragazzi che lottano contro l’autismo.

La sua famiglia e soprattutto suo padre lottano ogni giorno per fare in modo che Andrea trovi un canale di comunicazione anche se ha l’autismo.

Essere autistici è come essere alieni, si capiscono le regole del mondo, ma si vive in un certo senso estraniati.

Andrea attraverso la scrittura facilitata ci fa capire a modo suo cosa vuol dire convivere con gli altri esseri umani.

Ci fa capire che alcune volte la sua testa è piena di caos e non riesce a controllarlo.

Questo ragazzo ci spiega che molte volte capisce ancora prima di comunicare con una persona se questa è disponibile o meno alla sua vicinanza.

Andrea ha capito di essere fortunato perché anche se è autistico riesce a comunicare attraverso: la scrittura facilitata, i gesti ed i suoi disegni.

I ragazzi autistici sono persone bisognose di esperienze, di affetto ed allegria non sono da rinchiudere in istituti.

Andrea e suo padre hanno dato una voce a tutte le famiglie con ragazzi autistici che si trovavano abbandonate dalla società.

Franco, il papà di questo ragazzo, oltre a far vivere ogni giorno un’avventura a suo figlio ha “costruito” la Fondazione i Bambini delle Fate che finanzia progetti sociali rivolti a chi ha l’autismo o delle disabilità.

Vorrei vivamente consigliarvi la lettura di questo libro nel quale si capisce quanti progressi abbia fatto in pochi anni questo ragazzo grazie alla vicinanza di chi lo ama.

Buona lettura.

Nadiezda