Amore mio, uccidi Garibaldi di Isabella Bossi Fedrigotti

04.02.2015 13:52

 

Fedrigo Bossi-Fedrigotti Leopoldina Von Lobkowitz

Questo libro era stato pubblicato circa trent’anni fa.
In onore dei 150 anni dell’Unità d’Italia, nel 2011, è stato ripubblicato.

Il racconto è incentrato nell’assiduo scambio di lettere di una coppia di sposi vissuti in un momento fondamentale: sia per la storia europea, sia per la storia italiana.

È un romanzo storico con al suo interno una storia d’amore vissuta attraverso le parole vergate sulla carta dai due personaggi principali.
Leopoldina Von Lobkowitz, una principessina boema la quale descrive come passa le sue giornate e Fedrigo Bossi-Fedrigotti, un modesto nobile, il quale si occuperà delle descrizioni dei conflitti armati.

Il tema su cui è incentrata la storia è “l’Italia Unita” ed il pensiero degli italiani di quell’epoca, molti di questi infatti non erano per niente contenti di questa nuova situazione.

È un libro breve, pieno di dettagli accurati che aiutano il lettore a ricostruire le ambientazioni di quel periodo. Inoltre è molto piacevole, scorrevole e di veloce lettura, sono poco più di 120 pagine.

Siamo nel 1866, in Trentino, precisamente a Rovereto e sta per scoppiare un conflitto tra l’esercito austriaco e quello prussiano.
Fedrigo decide di andare a combattere al fronte e la vicenda verrà narrata attraverso le lettere scambiate con l’amata Leopoldina ed ogni tanto dai commenti della pronipote e scrittrice Isabella.
Le lettere risultano avvicenti e Fedrigo è un buon analista dei fatti politici che accadono intorno a lui.
I commenti dell’autrice rendono la storia più ricca ed intensa, inoltre in questo modo il racconto ha un maggiore senso di continuità che forse le lettere da sole non sarebbero riuscite a farglielo avere.

Come dicevo prima è un romanzo breve, ma ricco di dettagli che porteranno il lettore a voler leggere il prima possibile tutte le lettere per sapere cosa accadrà ai due coniugi.

Che aggiungere, buona lettura!

 

Nadiezda